
Una boccata d’aria salubre. Le violette sono vicine, avvolgenti, soavi, nascoste. Ci stanno addosso, purissime compagne del vezzo femminile. Piccole ma belle. Simbolo evocativo di ore liete. Perché la sua piccola campanula «è una boccuccia affettuosa che tutto sa, che tutto ci mormora dentro».
Un delicato e potente inno alla vita che pervade lo spirito, nell’aromatico florilegio sentimentale sospinto da un afflato mistico e sensuale, che decora, nella dolcezza e nella verità di una scrittura velata di malinconia, una mappa emotiva intrisa di spleen romantico e recherche proustiana. Promessa antica di fedeltà e di seduzione, balsamo consolatorio, la violetta è una pansé fragile e tenace, che si sciupa presto, ma il cui profumo persistente risveglia l’impeto vivido e potente del ricordo. Tenerissime care gemme dei prati, mammole bianche dal candore innaturale, cenerentole pallide e delicate, voluttuose di viola riarso dal sole, evocate nell’incanto di un mazzolino giunto in dono, accese al grido dei fiorai. Amiche fedeli dell’uomo bisognose di umanità. Presenze dolci e silenziose per anime belle. A carezzare nervi esausti. Siete viole di Pasqua, sbocciate al cospetto della settimana di Passione. Tanto più vicine al decadimento, quanto più pungenti e odorose.
Dato alle stampe da Matilde Serao nel 1903 e mai più ripubblicato, L’anima dei fiori viene oggi riproposto da Edizioni Spartaco in più volumi pregiati, da fruire anche singolarmente, con la copertina d’artista realizzata ad hoc e le deliziose illustrazioni di Angelo Maisto. In questo terzo capitolo, la scrittura di Serao è ancora e forte di una meraviglia fusionale. Un amalgama composta e toccante di arte e vita, umiltà e poesia, adesione affettiva grandemente incline al sociale ed elevazione dell’anima verso Dio. E l’autobiografismo si fa paradigma letterario, anima ecologica, estetica della cortesia, coniugando intimismo e storia, aneddotica e mito, confidenze e rivelazioni.
Un recupero prezioso che intreccia passione, memoria e futuro e che persegue, proteggendo nobilmente, un grande sogno di bellezza salvifica.
Erika Di Giulio
Titolo: L’anima dei fiori. Le violette
Autore: Matilde Serao
Cura e saggio introduttivo di Donatella Trotta
Casa Editrice: Edizioni Spartaco, 2020
Pagine: 64, volume 3