
Un gruppo di donne annientate nella loro femminilità, con una forte religiosità senza prendersi cura delle loro esigenze, ma il vero spirito di comunione fraterna inizia a sorgere ed una nuova alba sta per iniziare.
Nel 2010, in una regione remota vive una comunità con un forte credo religioso, le donne non hanno un’ istruzione e gli uomini impartiscono regole rigide per sopprimere ideali e passioni. A causa degli abusi e soprusi subiti da tutte le donne,alcuni uomini vengono arrestati e portati via dal villaggio. Organizzate in gruppi, le donne rimaste sole decidono di radunarsi in un fienile per discutere del loro futuro all’interno della comunità. Dovranno concordare una soluzione unanime al fine di cambiare o adottare nuove prospettive di vita pur di sopravvivere.
La violenza e la forza sinergica delle donne
Un racconto strutturato tra uno sceneggiato teatrale ed un’assemblea completamente al femminile riunita per votare e trovare una via di uscita dall’enorme abisso di sofferenze fisiche e psicologiche subite. Si affrontano alcune tematiche molto toccanti, tra le quali emerge una visione distorta del messaggio cristiano, trasmesso da una visione maschilista e oscura senza nessuna compassione. Molti sono gli spunti di riflessione psicologica, semantica, linguistica e umanistica attraverso i quali si sviluppa e delinea un racconto che coinvolge ed incuriosisce.
Un’ambientazione drammaturgica
La scenografia creata da Peter Cosco è un importante elemento drammaturgico che coordina tutta la storia filmica. Molto curato anche il lavoro del direttore della fotografia Luc Montpellier che ha deciso di donare al film una colorimetria desaturata e numerose sequenze suggestive, ambientate durante il crepuscolo e l’alba. Il lungometraggio è anche denso di invisibili effetti visivi creati appositamente per lo sviluppo di questa peculiare tipologia di narrazione cinematografica.
Consigli di visione
Un film in cui si entra pienamente in empatia con i personaggi femminili, grazie alla bravura di tutte le attrici protagoniste e all’ottimo lavoro della regista Sarah Polley e della produttrice Frances McDormand, sempre impegnata a portare storie di valore umano sul grande schermo. Da visionare per riflettere sull’attuale divario tra le condizioni femminili e quelle maschili.
Francesco Adami
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Dati Tecnici:
Titolo: Women Talking
Titolo Originale: Women Talking – I diritto di scegliere
Genere: Drammatico
Anno:2022
Uscita: 08/03/2023
Paese: Stati Uniti
Durata:104’
Regia: Sarah Polley
Sceneggiatura: Sarah Polley
Cast: Rooney Mara, Claire Foy, Jessie Buckley, Judith Ivey, Sheila McCarthy, Michelle McLeod, Kate Hallett, Liv McNeil, August Winter, Ben Whishaw e Frances McDormand
Musica: Hildur Guðnadóttir
Montaggio: Christopher Donaldson e Roslyn Kalloo
Scenografia: Peter Cosco
Costumi: Quita Alfred
Casting: John Buchan e Jason Knight,
Effetti visivi: Ghost Vfx Toronto
Prodotto: A Plan B Entertainment, Orion Pictures, Hear/Say Production
Distribuito: Eagle Pictures, United Artits
Voto: 4/5
Trailer Ufficiale