Lontani tutti, un esordio di talento

“Giro sul girello. Il mondo intorno a me gira. Sono il re ma non mi interessa. Scapperò. Lascerò soli i miei sudditi. Non mi interessa. Sono il re. Posso fare ciò che voglio. Con il girello arrivo fino al mio pianeta. Anche qui sono il re. Sono il re del mondo. Vado ancora più veloce. Arrivo alle stelle. Voglio essere il re delle stelle. Il re dell’universo. Se fossi il re dell’universo mi creerei degli amici. Degli amici veri. Con i miei amici giocherei. Con i miei amici parlerei. Non tradirei mai i miei amici. I miei amici non tradirebbero mai me”

Woolwich è un’ipotetica cittadina del Nebraska. A Woolwich succedono cose strane: ogni tre anni qualcuno muore, per mano di un serial killer. La popolazione si è abituata a scorrere la cronaca nera a ogni ricorrenza, cercando un nome familiare. E ogni volta quell’attimo di apprensione, il respiro trattenuto e poi la scossa: anche stavolta la morte è andata incontro a uno sconosciuto. Thomas Randall Newman è uno scrittore in cerca di una storia. La sua storia. Thomas è nato e cresciuto a Woolwich e l’idea di tornarci non lo entusiasma affatto. Eppure ha deciso: la storia dell’assassino dei tre anni sarà il suo prossimo romanzo. Quello che ancora non sa è fin dove lo porterà, questa storia.

Alla sua terza pièce selezionata e rappresentata, Gaia Greco a sei anni già scriveva racconti ed esplorava generi letterati, con un innato talento per fantascienza, thriller e horror. A dodici anni ha realizzato il suo primo cortometraggio in live-action e ancora oggi pratica come videomaker, per professione e per hobby. A diciassette anni ha scritto questo romanzo. A gennaio 2020 ha debuttato come regista e sceneggiatrice presso l’Etcetera Theatre di Londra, tempio dell’avanguardia teatrale anglosassone che ha ospitato tra gli altri celebri nomi il drammaturgo e scrittore Alan Bennett. Attualmente sta frequentando il corso di Medical Innovation and Enterprise dell’University College di Londra, dopo aver completato con successo, ancora diciassettenne, uno stage scientifico presso il Laboratory for High Energy Physics di Berna.

“Lontani tutti” è un bel noir all’americana, scritto da una talentuosa ragazza italiana al suo esordio letterario e già esperta drammaturga.  Maturità e stile si fondono nell’opera prima di una giovane donna di talento, che esercita con passione e competenza l’arte della scrittura. Stile fluido e ritmo sapientemente dosato, piani temporali che schizzano e si accavallano. Plot dal fascino gotico e metaletterario. Gaia Greco racconta una storia e ne maneggia altre cento, senza sacrificare equilibrio, compattezza e credibilità narrativa.

Ce ne fossero di esordi così.

Erika Di Giulio

Titolo: Lontani tutti

Autore: Gaia Greco

Casa Editrice: Di Renzo Editore, 2021

Pagine: 288

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