Si è inaugurata la dodicesima edizione della Stagione Concertistica Internazionale al museo Ivan Bruschi, con le musiche di Schumann e Liszt presentate, lo scorso 31 marzo, dal giovane talento Alexander Gadjiev, vincitore del primo premio e del premio del pubblico al prestigioso concorso “Hamamatsu International Piano Competition” in Giappone, nel 2015.
Nel mese di aprile sono previste altre tre serate nelle quali verranno presentati artisti di fama internazionale, vincitori di numerosi concorsi sia in Italia che all’estero.
Il 7 aprile la pianista russa Elena Nefedova, formatasi presso la celebre scuola Gnessin e vincitrice del primo premio al concorso “Gran Teatro la Fenice” a Venezia nel 2016, presenterà brani di Bach, Grieg, Liszt e Chopin.
Il 21 aprile, la serata sarà invece dedicata al genio di Wolfgang Amadeus Mozart con l’esibizione della Etruria Chamber Orchestra diretta dal maestro Roberto Pasquini con la partecipazione dei solisti Davide Burani all’arpa e del soprano Cinzia Centonza.
Nell’incontro conclusivo, il 28 aprile, il Maestro Andrea Turini, concertista e titolare della cattedra di pianoforte principale presso il conservatorio “Gioacchino Rossini” di Pesaro, interpreterà le Variazioni Goldberg BWV 988 di Bach.
Lo scopo della Fondazione Ivan Bruschi e dell’Associazione Giovani Musicisti, organizzatori dell’evento, è quello di avvicinare i giovani alla musica e all’arte in generale presentando talenti ancora poco conosciuti dal grande pubblico ma che si sono distinti in numerosi contesti internazionali.
L’ambiente adibito ai concerti, il salone della casa dell’ideatore della fiera antiquaria di Arezzo è un luogo intriso di arte e storia che, oltre a generare un’atmosfera intima e ideale per l’ascolto della musica classica, con le sue piccole dimensioni permette agli interessati di avvicinare gli artisti, di conoscerli personalmente e di confrontarsi con loro.
Keti Argentelli
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